Benvenuti a Casa Polly, dove il brutalismo incontra lo stile pop

14/10/2024 - Tra pattern geometrici accostati, arredi bizzarri e una tela di partenza in stile raw, Casa Polly racconta una storia di identità diverse che si incontrano e convivono armoniosamente. Il progetto, firmato da 02A studio, ha rivisitato gli interni di un appartamento in una palazzina anni ‘60, nell’area fra San Giovanni e il Pigneto. La casa, precedentemente di proprietà del designer Valerio Ciampicacigli, che ne aveva progettato gli interni, oggi unisce brutalismo e pop-art, e rispecchia le personalità dei suoi inquilini: l’influencer Martina Pinto e suo marito Alessandro Poggi.  Insieme ai proprietari lo studio ha cercato una fusione tra il gusto raw del progetto di Valerio Ciampicacigli e il loro amore per i pattern geometrici, i toni pastello e una certa morbidezza, per arrivare a un progetto che vive del contrasto tra superfici grezze e materiali più soft e glossy. “Questo progetto rappresenta una sintesi perfetta.. Continua a leggere su Archiportale.com

Benvenuti a Casa Polly, dove il brutalismo incontra lo stile pop

14/10/2024 - Tra pattern geometrici accostati, arredi bizzarri e una tela di partenza in stile raw, Casa Polly racconta una storia di identità diverse che si incontrano e convivono armoniosamente. Il progetto, firmato da 02A studio, ha rivisitato gli interni di un appartamento in una palazzina anni ‘60, nell’area fra San Giovanni e il Pigneto. La casa, precedentemente di proprietà del designer Valerio Ciampicacigli, che ne aveva progettato gli interni, oggi unisce brutalismo e pop-art, e rispecchia le personalità dei suoi inquilini: l’influencer Martina Pinto e suo marito Alessandro Poggi.  Insieme ai proprietari lo studio ha cercato una fusione tra il gusto raw del progetto di Valerio Ciampicacigli e il loro amore per i pattern geometrici, i toni pastello e una certa morbidezza, per arrivare a un progetto che vive del contrasto tra superfici grezze e materiali più soft e glossy. “Questo progetto rappresenta una sintesi perfetta..
Continua a leggere su Archiportale.com