Casa K: dualismo tra contemporaneità e tradizione
21/04/2020 - Il progetto di Giuseppe Gurrieri per Casa K prevede il recupero del piano terra della casa patronale di un casale di fine Ottocento sito nel Val di Noto, tra Ragusa e Catania, in una zona disegnata da distesi declivi collinari e poderi agricoli. Il progetto si basa sul dualismo tra contemporaneità e tradizione; il fascino antico della proprietà è stato rinfrescato con soluzioni che ne hanno radicalmente attualizzato gli spazi nelle funzioni e nell’immagine. In origine il casale era organizzato con un ingresso al piano terra segnato dalle scale centrali che conducevano al piano nobile e ai lati di questo si sviluppavano due stalle separate. Misurandosi con una pianta rigida e poco malleabile, costruita con muri spessi 80 centimetri e scandita da una teoria di volte a botte e archi di passaggio, è stato ricavato un varco nel sottoscala, sfondando e rendendo comunicanti le due stalle che sono state riconvertite nell' alloggio del proprietario. È.. Continua a leggere su Archiportale.com
21/04/2020 - Il progetto di Giuseppe Gurrieri per Casa K prevede il recupero del piano terra della casa patronale di un casale di fine Ottocento sito nel Val di Noto, tra Ragusa e Catania, in una zona disegnata da distesi declivi collinari e poderi agricoli.
Il progetto si basa sul dualismo tra contemporaneità e tradizione; il fascino antico della proprietà è stato rinfrescato con soluzioni che ne hanno radicalmente attualizzato gli spazi nelle funzioni e nell’immagine.
In origine il casale era organizzato con un ingresso al piano terra segnato dalle scale centrali che conducevano al piano nobile e ai lati di questo si sviluppavano due stalle separate.
Misurandosi con una pianta rigida e poco malleabile, costruita con muri spessi 80 centimetri e scandita da una teoria di volte a botte e archi di passaggio, è stato ricavato un varco nel sottoscala, sfondando e rendendo comunicanti le due stalle che sono state riconvertite nell' alloggio del proprietario.
È..
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