Ecco come potrebbero essere le case sulla luna
08/10/2020 - BIG - Bjarke Ingels Group collabora con ICON – sviluppatore di tecnologie di costruzione avanzate – e SEArch+ (Space Exploration Architecture), affiancati dalla NASA per l'avvio della ricerca e dello sviluppo di un sistema di costruzione extraterrestre capace di supportare le future esplorazioni della Luna. Il progetto, che prende il nome di Olympus, prevede piazzole di atterraggio e habitat per gli astronauti, pensati per fornire una migliore protezione termica dalle radiazioni e dai micrometeoriti rispetto a quanto possano offrire habitat metallici o gonfiabili. "Per spiegare il potere dell'architettura, 'dare forma' è la parola danese che si usa quando si definisce il processo di progettazione, ciò significa letteralmente dare forma a ciò che non è stato ancora plasmato. Questo concetto è da tenere presente anche quando ci avventuriamo oltre la Terra e cominciamo a immaginare.. Continua a leggere su Archiportale.com
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08/10/2020 - BIG - Bjarke Ingels Group collabora con ICON – sviluppatore di tecnologie di costruzione avanzate – e SEArch+ (Space Exploration Architecture), affiancati dalla NASA per l'avvio della ricerca e dello sviluppo di un sistema di costruzione extraterrestre capace di supportare le future esplorazioni della Luna.
Il progetto, che prende il nome di Olympus, prevede piazzole di atterraggio e habitat per gli astronauti, pensati per fornire una migliore protezione termica dalle radiazioni e dai micrometeoriti rispetto a quanto possano offrire habitat metallici o gonfiabili.
"Per spiegare il potere dell'architettura, 'dare forma' è la parola danese che si usa quando si definisce il processo di progettazione, ciò significa letteralmente dare forma a ciò che non è stato ancora plasmato. Questo concetto è da tenere presente anche quando ci avventuriamo oltre la Terra e cominciamo a immaginare..
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