Hannes Peer e la sua casa-atelier in una ex tipografia a Milano
16/11/2020 - Inserito da Architectural Digest France per tre volte consecutive nella lista dei 100 designer più influenti al mondo, Hannes Peer, architetto, designer e artista a tutto tondo di origine austriaca, progetta spazi eclettici che decora combinando rigore progettuale e visione poetica, con pezzi di arredo unici – molti dei quali autoprodotti – sulla linea di una continua ricerca di design formale e concettuale. I suoi progetti sono riconoscibili per la forte identità iconografica, basata su una continua ricerca su colori e materiali e per la contaminazione tra i diversi linguaggi moderni e contemporanei. La sua casa-laboratorio a Milano – uno spazio che ha ricavato in un edificio industriale di metà Novecento – porta il timbro della sua filosofia progettuale che spazia tra arte, scultura e architettura. All'interno si possono trovare dai prototipi autoprodotti, pezzi di design brasiliano anni 70, icone del design.. Continua a leggere su Archiportale.com
16/11/2020 - Inserito da Architectural Digest France per tre volte consecutive nella lista dei 100 designer più influenti al mondo, Hannes Peer, architetto, designer e artista a tutto tondo di origine austriaca, progetta spazi eclettici che decora combinando rigore progettuale e visione poetica, con pezzi di arredo unici – molti dei quali autoprodotti – sulla linea di una continua ricerca di design formale e concettuale.
I suoi progetti sono riconoscibili per la forte identità iconografica, basata su una continua ricerca su colori e materiali e per la contaminazione tra i diversi linguaggi moderni e contemporanei.
La sua casa-laboratorio a Milano – uno spazio che ha ricavato in un edificio industriale di metà Novecento – porta il timbro della sua filosofia progettuale che spazia tra arte, scultura e architettura. All'interno si possono trovare dai prototipi autoprodotti, pezzi di design brasiliano anni 70, icone del design..
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