I ritratti dell'anima di Gastel nell'allestimento di Lissoni Associati

21/09/2020 - Lissoni Associati ha firmato l’allestimento della mostra “Giovanni Gastel. The People I Like” ospitata dal MAXXI fino al 27 novembre 2020. In prima assoluta oltre 200 “ritratti dell’anima” del maestro fotografo alle persone che più lo hanno colpito. La struttura spaziale dell’allestimento richiama quella già adottata insieme a Germano Celant per la mostra di Giovanni Gastel a Palazzo della Ragione a Milano: un omaggio al critico d’arte, curatore nel 2016 di quella retrospettiva, recentemente scomparso. Uno spazio labirintico, chiuso tra quinte di dimensioni differenti, svela ai visitatori i ritratti di Giovanni Gastel dove i personaggi raffigurati si affacciano dalle finestre/cornici di una sorta di paesaggio urbano. Questa dimensione collettiva dell’esposizione enfatizza il sistema di relazioni e connessioni coltivate dal fotografo durante tutta la sua carriera, senza rinunciare a presentare l’individualità.. Continua a leggere su Archiportale.com

I ritratti dell'anima di Gastel nell'allestimento di Lissoni Associati

21/09/2020 - Lissoni Associati ha firmato l’allestimento della mostra “Giovanni Gastel. The People I Like” ospitata dal MAXXI fino al 27 novembre 2020. In prima assoluta oltre 200 “ritratti dell’anima” del maestro fotografo alle persone che più lo hanno colpito. La struttura spaziale dell’allestimento richiama quella già adottata insieme a Germano Celant per la mostra di Giovanni Gastel a Palazzo della Ragione a Milano: un omaggio al critico d’arte, curatore nel 2016 di quella retrospettiva, recentemente scomparso. Uno spazio labirintico, chiuso tra quinte di dimensioni differenti, svela ai visitatori i ritratti di Giovanni Gastel dove i personaggi raffigurati si affacciano dalle finestre/cornici di una sorta di paesaggio urbano. Questa dimensione collettiva dell’esposizione enfatizza il sistema di relazioni e connessioni coltivate dal fotografo durante tutta la sua carriera, senza rinunciare a presentare l’individualità..
Continua a leggere su Archiportale.com