Il concorso 'Reuse the Thermae – Acconia, Curinga'
25/09/2023 - Il progetto culturale ReUse Italy, per la sua settima edizione, ha lanciato il concorso internazionale ‘Reuse the Thermae – Acconia, Curinga’. Le Terme Romane di Acconia di Curinga, in provincia di Catanzaro, dovevano essere delle terme private, facenti parte di una villa costruita in epoca imperiale. Oggi occupano un’area di circa 1.000 metri quadrati, ma la loro forma ed estensione completa sono ancora sconosciute, così come la funzione di alcuni dei suoi spazi. In ogni caso, le aree principali che caratterizzavano le terme sono ancora chiare e visibili: c’erano un frigidarium, due calidaria e due tepidaria. Anche se molte strutture sono crollate nel corso dei secoli, le terme dimostrano ancora le notevoli capacità architettoniche e ingegneristiche degli antichi Romani. Il concorso, aperto ad architetti, ingegneri e studenti, chiede ai partecipanti di concepire le Terme come un sito archeologico, di proteggerlo e di renderlo.. Continua a leggere su Archiportale.com
25/09/2023 - Il progetto culturale ReUse Italy, per la sua settima edizione, ha lanciato il concorso internazionale ‘Reuse the Thermae – Acconia, Curinga’.
Le Terme Romane di Acconia di Curinga, in provincia di Catanzaro, dovevano essere delle terme private, facenti parte di una villa costruita in epoca imperiale.
Oggi occupano un’area di circa 1.000 metri quadrati, ma la loro forma ed estensione completa sono ancora sconosciute, così come la funzione di alcuni dei suoi spazi.
In ogni caso, le aree principali che caratterizzavano le terme sono ancora chiare e visibili: c’erano un frigidarium, due calidaria e due tepidaria. Anche se molte strutture sono crollate nel corso dei secoli, le terme dimostrano ancora le notevoli capacità architettoniche e ingegneristiche degli antichi Romani.
Il concorso, aperto ad architetti, ingegneri e studenti, chiede ai partecipanti di concepire le Terme come un sito archeologico, di proteggerlo e di renderlo..
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