Il Museo civico della paglia di Signa: il museo dei cappelli volanti
02/11/2023 - Il nuovo allestimento del Museo civico della paglia di Signa (FI), la cui nuova sede è stata inaugurata il 10 giugno 2023, è stato curato da Salvatore Spataro. Signa, è un comune della città metropolitana di Firenze. Adagiato tra le colline, porta in sé una memoria artigiana importante, la storia culturale, artistica ed economica della piana fiorentina dove, nei secoli, è fiorita la coltivazione del grano, della paglia da cappello e della tecnica dell’intreccio. Grande icona manifatturiera, la Toscana, già dal 1500 produceva eccellenti copricapi da importazione, ma fu Domenico Sebastiano Michelacci a imprimerne una svolta nello sviluppo. Nel 1718, proprio a Signa, capì che bisognava puntare tutto sul grano marzuolo, che produce spighe snelle, sottili, flessibili e robuste, perfette per essere intrecciate. Tramandare queste lavorazioni, preservare la maestria ed esporre gli utensili artigianali.. Continua a leggere su Archiportale.com
02/11/2023 - Il nuovo allestimento del Museo civico della paglia di Signa (FI), la cui nuova sede è stata inaugurata il 10 giugno 2023, è stato curato da Salvatore Spataro.
Signa, è un comune della città metropolitana di Firenze. Adagiato tra le colline, porta in sé una memoria artigiana importante, la storia culturale, artistica ed economica della piana fiorentina
dove, nei secoli, è fiorita la coltivazione del grano, della paglia da cappello e della tecnica dell’intreccio.
Grande icona manifatturiera, la Toscana, già dal 1500 produceva eccellenti copricapi da importazione, ma fu Domenico Sebastiano Michelacci a imprimerne una svolta nello sviluppo. Nel 1718, proprio a Signa, capì che bisognava puntare tutto sul grano marzuolo, che produce spighe snelle, sottili, flessibili e robuste, perfette per essere intrecciate.
Tramandare queste lavorazioni, preservare la maestria ed esporre gli utensili artigianali..
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