Il restauro del Memoriale Brion, capolavoro di Carlo Scarpa
17/11/2022 - “Questo è l’unico lavoro che vado a vedere volentieri, perché mi sembra di aver conquistato il senso della campagna, come volevano i Brion. Tutti ci vanno con molto affetto; i bambini giocano, i cani corrono: bisognerebbe fare tutti i cimiteri così”. Carlo Scarpa descriveva così il Memoriale Brion – la sua ultima opera, tra le più complesse, originali, significative e care – recentemente restaurata da studiopietropoli e diventato un bene del FAI nel giugno di quest’anno. Attraverso lo shooting fotografico realizzato da Filippo Poli è possibile ammirare il restauro curato dall'architetto Guido Pietropoli, con la collaborazione del professor Paolo Faccio. Il complesso funerario monumentale, ultima opera di Carlo Scarpa, fu realizzato tra 1970 e 1978, anno della morte dell’architetto in Giappone. L’opera fu commissionata nel 1969 da Onorina Brion Tomasin, dopo la morte.. Continua a leggere su Archiportale.com
17/11/2022 - “Questo è l’unico lavoro che vado a vedere volentieri, perché mi sembra di aver conquistato il senso della campagna, come volevano i Brion. Tutti ci vanno con molto affetto; i bambini giocano, i cani corrono: bisognerebbe fare tutti i cimiteri così”.
Carlo Scarpa descriveva così il Memoriale Brion – la sua ultima opera, tra le più complesse, originali, significative e care – recentemente restaurata da studiopietropoli e diventato un bene del FAI nel giugno di quest’anno.
Attraverso lo shooting fotografico realizzato da Filippo Poli è possibile ammirare il restauro curato dall'architetto Guido Pietropoli, con la collaborazione del professor Paolo Faccio.
Il complesso funerario monumentale, ultima opera di Carlo Scarpa, fu realizzato tra 1970 e 1978, anno della morte dell’architetto in Giappone.
L’opera fu commissionata nel 1969 da Onorina Brion Tomasin, dopo la morte..
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