La Via Appia nominata Patrimonio Mondiale dell'UNESCO
17/09/2024 - Lo scorso 27 luglio, durante la 46a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, a New Delhi in India, il sito “Via Appia. Regina viarum” è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Con l’approvazione di 24 nuovi siti, il numero totale dei riconoscimenti è di 1223 in 168 paesi. L’Italia, che ha ottenuto la sua 60a iscrizione con la Via Appia, mantiene il primato nella Lista, seguita dalla Cina con 59 siti. Tracciata per esigenze militari dal censore Appio Claudio nel 321 a. C. per collegare Roma a Capua e successivamente estesa fino a Brindisi, l’Appia divenne subito strada di grande comunicazione commerciale e di primarie trasmissioni culturali, in quanto concepita fin dall’inizio come via publica, percorribile gratuitamente da tutti perché realizzata su terreni espropriati allo scopo dallo Stato romano. La strada fu ampliata nel corso del tempo, per questo il sito Patrimonio Mondiale.. Continua a leggere su Archiportale.com
17/09/2024 - Lo scorso 27 luglio, durante la 46a sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, a New Delhi in India, il sito “Via Appia. Regina viarum” è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Con l’approvazione di 24 nuovi siti, il numero totale dei riconoscimenti è di 1223 in 168 paesi. L’Italia, che ha ottenuto la sua 60a iscrizione con la Via Appia, mantiene il primato nella Lista, seguita dalla Cina con 59 siti.
Tracciata per esigenze militari dal censore Appio Claudio nel 321 a. C. per collegare Roma a Capua e successivamente estesa fino a Brindisi, l’Appia divenne subito strada di grande comunicazione commerciale e di primarie trasmissioni culturali, in quanto concepita fin dall’inizio come via publica, percorribile gratuitamente da tutti perché realizzata su terreni espropriati allo scopo dallo Stato romano. La strada fu ampliata nel corso del tempo, per questo il sito Patrimonio Mondiale..
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