Quando la struttura diventa architettura
03/03/2021 - Lo studio Didonè Comacchio Architects termina il progetto della nuova copertura dello stadio di Travettore, frazione del comune di Rosà, in privincia di Vicenza. La copertura genera con pochi e mirati gesti uno spazio coperto, inserendosi in equilibrio tra il contesto e il campo da gioco, fungendo da cerniera spaziale tra i due. Le tribune, attualmente poste su un declivio del terreno, sono collocate lungo il lato lungo del campo da calcio. La nuova copertura si conforma come un’unica piastra, composta da travi metalliche, giuntate tra loro a formare un “cassettonato” sospeso tra cielo e terra, sorretto solamente da due setti in cemento ortogonali tra loro, orientati in modo da accogliere gli spettatori e indirizzare al loro vista sul campo. La struttura nuda, diventa architettura e la bellezza dell’opera è data dalla rigorosità forma. L’illuminazione, posta all’interno della copertura è.. Continua a leggere su Archiportale.com
03/03/2021 - Lo studio Didonè Comacchio Architects termina il progetto della nuova copertura dello stadio di Travettore, frazione del comune di Rosà, in privincia di Vicenza. La copertura genera con pochi e mirati gesti uno spazio coperto, inserendosi in equilibrio tra il contesto e il campo da gioco, fungendo da cerniera spaziale tra i due.
Le tribune, attualmente poste su un declivio del terreno, sono collocate lungo il lato lungo del campo da calcio. La nuova copertura si conforma come un’unica piastra, composta da travi metalliche, giuntate tra loro a formare un “cassettonato” sospeso tra cielo e terra, sorretto solamente da due setti in cemento ortogonali tra loro, orientati in modo da accogliere gli spettatori e indirizzare al loro vista sul campo.
La struttura nuda, diventa architettura e la bellezza dell’opera è data dalla rigorosità forma.
L’illuminazione, posta all’interno della copertura è..
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