'The Museum of No Spectators', il museo che non si farà
12/05/2020 - 'Museum of No Spectators', un titolo che suona quasi profetico rispetto a quello che (non) ci sarebbe stato. Il primo 'museo senza spettatori' nella storia del Burning Man, sarebbe stata la grande novità per l'edizione 2020 del re dei festival internazionali, prevista dal 30 agosto al 7 settembre nel deserto del Nevada. A causa della dolorosa espansione del coronavirus anche negli Stati Uniti, per la prima volta quest'anno non ci saranno i 'burners' ad animare la celebre Black Rock City, la città post-apocalittica ricreata ogni anno da più di 80.000 partecipanti da tutto il mondo, poiché l'evento si svolgerà esclusivamente online. Il Museum of No Spectators, il progetto collaborativo realizzato grazie all’unione di forze tra l’architetto di San Francisco John Marx insieme all’artista Absinthia Vermut e Jerry James – quest’ultimo.. Continua a leggere su Archiportale.com
12/05/2020 - 'Museum of No Spectators', un titolo che suona quasi profetico rispetto a quello che (non) ci sarebbe stato.
Il primo 'museo senza spettatori' nella storia del Burning Man, sarebbe stata la grande novità per l'edizione 2020 del re dei festival internazionali, prevista dal 30 agosto al 7 settembre nel deserto del Nevada.
A causa della dolorosa espansione del coronavirus anche negli Stati Uniti, per la prima volta quest'anno non ci saranno i 'burners' ad animare la celebre Black Rock City, la città post-apocalittica ricreata ogni anno da più di 80.000 partecipanti da tutto il mondo, poiché l'evento si svolgerà esclusivamente online.
Il Museum of No Spectators, il progetto collaborativo realizzato grazie all’unione di forze tra l’architetto di San Francisco John Marx insieme all’artista Absinthia Vermut e Jerry James – quest’ultimo..
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