Forme essenziali e toni neutri. L'Agriturismo La Vista sulle colline toscane è un inno all'essenzialità

18/10/2021 - Lo studio Presicci + Pantanella D'Ettorre Architetti si è occupato della ristrutturazione e della trasformazione di un capannone esistente in una struttura ricettiva formata da otto stanze affacciate sulle colline toscane.  L'edificio, lungo e stretto, si mimetizza con l'intorno attraverso l’uso dei toni naturali, garantendo armonia tra comfort e tranquillità. “L’obiettivo progettuale è stato quello di rispettare i luoghi, scegliendo forme essenziali, toni naturali e materiali in equilibrio fra loro” affermano i progettisti. Gli interni infatti accolgono con le tinte calde del legno, del travertino e del lino.   Le grandi aperture verso l'esterno riempiono le stanze di luce naturale e accentuano l'interazione dell'edificio con il contesto. Al tramonto le superfici vetrate riflettono la luce rosa del cielo, che si fonde con la nuova pelle dell'edificio e si appropria delle.. Continua a leggere su Archiportale.com

Forme essenziali e toni neutri. L'Agriturismo La Vista sulle colline toscane è un inno all'essenzialità

18/10/2021 - Lo studio Presicci + Pantanella D'Ettorre Architetti si è occupato della ristrutturazione e della trasformazione di un capannone esistente in una struttura ricettiva formata da otto stanze affacciate sulle colline toscane.  L'edificio, lungo e stretto, si mimetizza con l'intorno attraverso l’uso dei toni naturali, garantendo armonia tra comfort e tranquillità. “L’obiettivo progettuale è stato quello di rispettare i luoghi, scegliendo forme essenziali, toni naturali e materiali in equilibrio fra loro” affermano i progettisti. Gli interni infatti accolgono con le tinte calde del legno, del travertino e del lino.   Le grandi aperture verso l'esterno riempiono le stanze di luce naturale e accentuano l'interazione dell'edificio con il contesto. Al tramonto le superfici vetrate riflettono la luce rosa del cielo, che si fonde con la nuova pelle dell'edificio e si appropria delle..
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