L'affascinante evoluzione di Locanda la Concia a Reggio Emilia
13/05/2024 - La vecchia palazzina di Locanda la Concia (Reggio Emilia), con il suo impianto labirintico e la piccola corte centrale, fa subito pensare ai riad marocchini: l’ingresso dal portone svela un piccolo universo a sé. Il progetto porta la firma di Domenico Rocca, fondatore assieme ad Alberto Nespoli, di EligoStudio. Otto camere si affacciano sul cortile creando un'atmosfera che evoca la sensazione di essere in una vecchia casa di famiglia. Questo edificio ha avuto molteplici funzioni nel corso del tempo: da filatoio a convento, da residenza privata a locanda con bistrot. La fusione tra struttura ‘alberghiera’ e ristorazione è proprio ciò che caratterizza questa "locanda", una formula interessante, soprattutto considerando il contesto della provincia italiana, ricca di edifici affascinanti e trascurati che meritano di essere riportati alla vita. Il termine "locanda" evoca immediatamente il sapore.. Continua a leggere su Archiportale.com
13/05/2024 - La vecchia palazzina di Locanda la Concia (Reggio Emilia), con il suo impianto labirintico e la piccola corte centrale, fa subito pensare ai riad marocchini: l’ingresso dal portone svela un piccolo universo a sé. Il progetto porta la firma di Domenico Rocca, fondatore assieme ad Alberto Nespoli, di EligoStudio.
Otto camere si affacciano sul cortile creando un'atmosfera che evoca la sensazione di essere in una vecchia casa di famiglia. Questo edificio ha avuto molteplici funzioni nel corso del tempo: da filatoio a convento, da residenza privata a locanda con bistrot. La fusione tra struttura ‘alberghiera’ e ristorazione è proprio ciò che caratterizza questa "locanda", una formula interessante, soprattutto considerando il contesto della provincia italiana, ricca di edifici affascinanti e trascurati che meritano di essere riportati alla vita.
Il termine "locanda" evoca immediatamente il sapore..
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