Troiane di Stefano Boeri Architetti vince il Venice Architecture Short Film Festival 2020

09/09/2020 - In una sola notte, nell’ottobre 2018, pioggia e vento abbattono 14 milioni di alberi, trasformando distese di boschi montani in uno scenario apocalittico, con conseguenze ambientali ed economiche incalcolabili. In Carnia, una delle zone piu` colpite, 400 di quei tronchi vengono recuperati e partono per il teatro greco di Siracusa, dove, protagonisti della scenografia ideata da dall’architetto Stefano Boeri per Le Troiane di Euripide, diventano muti testimoni di entrambe le tragedie. Il cortometraggio diretto da Stefano Santamato e prodotto da Paolo Soravia - The Blink Fish per Stefano Boeri Architetti, vince il Venice Architecture Short Film Festival 2020 che, durante il Festival del Cinema di Venezia, premia le migliori opere cinematografiche dedicate all’architettura. “Troiane” racconta, dal punto di vista degli alberi, il viaggio degli abeti dai boschi friulani al teatro greco di Siracusa, seguendoli per oltre 1.500 km, nell’avvicendarsi.. Continua a leggere su Archiportale.com

Troiane di Stefano Boeri Architetti vince il Venice Architecture Short Film Festival 2020

09/09/2020 - In una sola notte, nell’ottobre 2018, pioggia e vento abbattono 14 milioni di alberi, trasformando distese di boschi montani in uno scenario apocalittico, con conseguenze ambientali ed economiche incalcolabili. In Carnia, una delle zone piu` colpite, 400 di quei tronchi vengono recuperati e partono per il teatro greco di Siracusa, dove, protagonisti della scenografia ideata da dall’architetto Stefano Boeri per Le Troiane di Euripide, diventano muti testimoni di entrambe le tragedie. Il cortometraggio diretto da Stefano Santamato e prodotto da Paolo Soravia - The Blink Fish per Stefano Boeri Architetti, vince il Venice Architecture Short Film Festival 2020 che, durante il Festival del Cinema di Venezia, premia le migliori opere cinematografiche dedicate all’architettura. “Troiane” racconta, dal punto di vista degli alberi, il viaggio degli abeti dai boschi friulani al teatro greco di Siracusa, seguendoli per oltre 1.500 km, nell’avvicendarsi..
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