Wunderkammer in Piola
20/01/2021 - L'espressione tedesca Wunderkammer, “camera delle meraviglie" o "delle curiosità”, era usata per indicare particolari ambienti in cui, dal XVI secolo al XVIII secolo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti consierati per le loro caratteristiche 'straordinari'. Il progetto Wunderkammer in Piola di Atomaa ambisce alla costruzione di spazi in cui materiali originali preesistenti ed elementi aggiunti, anche discordati, dialoghino schiettamente per creare ambienti vivaci, popolosi degli oggetti di design collezionati dei proprietari. La distribuzione interna ha una gerarchia chiara: il grande spazio primario comunica, attraverso tre portali delle stesse dimensioni, direttamente con gli spazi di servizio principali quali ingresso, cucina, e disimpegno. Questi spazi, dalle finiture e proporzioni individualmente distinte, a loro volta, comunicano tra loro con passaggi segreti, sorprese, ritagliate negli elementi.. Continua a leggere su Archiportale.com
20/01/2021 - L'espressione tedesca Wunderkammer, “camera delle meraviglie" o "delle curiosità”, era usata per indicare particolari ambienti in cui, dal XVI secolo al XVIII secolo, i collezionisti erano soliti conservare raccolte di oggetti consierati per le loro caratteristiche 'straordinari'.
Il progetto Wunderkammer in Piola di Atomaa ambisce alla costruzione di spazi in cui materiali originali preesistenti ed elementi aggiunti, anche discordati, dialoghino schiettamente per creare ambienti vivaci, popolosi degli oggetti di design collezionati dei proprietari.
La distribuzione interna ha una gerarchia chiara: il grande spazio primario comunica, attraverso tre portali delle stesse dimensioni, direttamente con gli spazi di servizio principali quali ingresso, cucina, e disimpegno.
Questi spazi, dalle finiture e proporzioni individualmente distinte, a loro volta, comunicano tra loro con passaggi segreti, sorprese, ritagliate negli elementi..
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