BASE lancia la prima edizione di FAROUT

19/05/2021 - Dal 10 giugno al 24 luglio 2021 BASE Milano ospiterà la prima edizione di FAROUT, il festival che per 45 giorni ospiterà performing art e installazioni, oltre le opere di 38 artisti e collettivi nazionali e internazionali, che permetteranno di osservare il nostro pianeta Terra da punti di vista inediti. Il festival ideato da BASE prende il nome proprio da Farout, il pianeta più distante del sistema solare scoperto ad oggi, perché decidere di fare un festival nel 2021 vuol dire partire per un viaggio verso un altro pianeta, un luogo sconosciuto, dove tutte le regole saltano, dove ci si affaccia sul bordo delle cose che abbiamo sempre fatto per imparare a farne di nuove. La sfida per gli spazi culturali come BASE non si limita infatti a uscire indenni dalla pandemia, ma include la comprensione del presente e la trasformazione dei formati tradizionali in esperimenti di futuro. Ad inaugurare la prima edizione, giovedì 10 giugno, l’artista.. Continua a leggere su Archiportale.com

BASE lancia la prima edizione di FAROUT

19/05/2021 - Dal 10 giugno al 24 luglio 2021 BASE Milano ospiterà la prima edizione di FAROUT, il festival che per 45 giorni ospiterà performing art e installazioni, oltre le opere di 38 artisti e collettivi nazionali e internazionali, che permetteranno di osservare il nostro pianeta Terra da punti di vista inediti. Il festival ideato da BASE prende il nome proprio da Farout, il pianeta più distante del sistema solare scoperto ad oggi, perché decidere di fare un festival nel 2021 vuol dire partire per un viaggio verso un altro pianeta, un luogo sconosciuto, dove tutte le regole saltano, dove ci si affaccia sul bordo delle cose che abbiamo sempre fatto per imparare a farne di nuove. La sfida per gli spazi culturali come BASE non si limita infatti a uscire indenni dalla pandemia, ma include la comprensione del presente e la trasformazione dei formati tradizionali in esperimenti di futuro. Ad inaugurare la prima edizione, giovedì 10 giugno, l’artista..
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