Herzog & de Meuron converte l'ex centrale elettrica di San Francisco in un edificio ad uso misto

15/06/2021 - Sono iniziati i lavori relativi all'ambizioso progetto di riconversione della ex centrale elettrica di San Francisco in un edificio ad uso misto a firma dello studio Herzog & de Meuron. Progettato in collaborazione con lo studio californiano Adamson Associates, il riutilizzo adattivo dell'iconica 'Station A' fa parte del progetto Portrero Power Station, una complessa riqualificazione di un sito industriale di 29 acri relativa ad un'estensione del quartiere di Dogpatch. Power Station n. 529 – questo il nome del progetto di Herzog & de Meuron – consiste nel riutilizzo adattivo di una centrale elettrica in mattoni risalente ad inizio XX secolo, nota come "Station A", la quale un tempo forniva energia a tutta la città di San Francisco.  Il design di Herzog & de Meuron conserva e ripropone alcune delle caratteristiche distintive proprie dell'edificio industriale (lo spazio della sala.. Continua a leggere su Archiportale.com

Herzog & de Meuron converte l'ex centrale elettrica di San Francisco in un edificio ad uso misto

15/06/2021 - Sono iniziati i lavori relativi all'ambizioso progetto di riconversione della ex centrale elettrica di San Francisco in un edificio ad uso misto a firma dello studio Herzog & de Meuron. Progettato in collaborazione con lo studio californiano Adamson Associates, il riutilizzo adattivo dell'iconica 'Station A' fa parte del progetto Portrero Power Station, una complessa riqualificazione di un sito industriale di 29 acri relativa ad un'estensione del quartiere di Dogpatch. Power Station n. 529 – questo il nome del progetto di Herzog & de Meuron – consiste nel riutilizzo adattivo di una centrale elettrica in mattoni risalente ad inizio XX secolo, nota come "Station A", la quale un tempo forniva energia a tutta la città di San Francisco.  Il design di Herzog & de Meuron conserva e ripropone alcune delle caratteristiche distintive proprie dell'edificio industriale (lo spazio della sala..
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