Un loft con vista sul Colosseo
01/12/2021 - Alvisi Kirimoto firma la casa-atelier di un’artista italiana agli ultimi due piani di una palazzina stretta tra le pendici di Colle Oppio e il Colosseo, in una stradina appartata nel cuore di Roma. La richiesta della proprietaria era di cambiare l’immagine generale dell’appartamento e di migliorarne la distribuzione, liberando la vista sul Colosseo e mantenendo invariato il numero degli ambienti per poter ospitare i molti amici che le fanno regolarmente visita. Attico e superattico erano infatti caratterizzati da una circolazione labirintica, limitata dall’assenza di una scala interna che non fosse quella condominiale, dislivelli continui e spazi frammentati da una struttura portante invasiva — tutti segnali di uno sviluppo per superfetazioni tipico degli anni Sessanta. Per rendere l’organizzazione degli spazi più fluida, gli architetti sono partiti dall’introduzione di un atrio di ingresso, dove una quinta semitrasparente.. Continua a leggere su Archiportale.com
01/12/2021 - Alvisi Kirimoto firma la casa-atelier di un’artista italiana agli ultimi due piani di una palazzina stretta tra le pendici di Colle Oppio e il Colosseo, in una stradina appartata nel cuore di Roma.
La richiesta della proprietaria era di cambiare l’immagine generale dell’appartamento e di migliorarne la distribuzione, liberando la vista sul Colosseo e mantenendo invariato il numero degli ambienti per poter ospitare i molti amici che le fanno regolarmente visita. Attico e superattico erano infatti caratterizzati da una circolazione labirintica, limitata dall’assenza di una scala interna che non fosse quella condominiale, dislivelli continui e spazi frammentati da una struttura portante invasiva — tutti segnali di uno sviluppo per superfetazioni tipico degli anni Sessanta.
Per rendere l’organizzazione degli spazi più fluida, gli architetti sono partiti dall’introduzione di un atrio di ingresso, dove una quinta semitrasparente..
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